19 giugno 2005
Notti bianche
Quasi come Nashtenka, mi son detta ieri pomeriggio, eccitata come una bimba davanti a un uovo di Pasqua gigante, quando ho sentito che ci sarebbe sata la "Notte Bianca" in quei di Milano... E invece mi sono fatta trascinare da amici di vecchia data a Brera. Dove c'era un concertino jazz che però abbiamo snobbato. Serata moscissima, ahimé, fino a quando lo Stregatto ed io non abbiamo abbandonato la truppa (3 am), troppo tardi per andare sul Pirellone, ma non per godersi gli ultimi stralci del concerto di Cassius. Peccato :-(
| inviato da il 19/6/2005 alle 19:39 | |
4 maggio 2005
Disorientatamente milano
Inutile. Non prendo il ritmo. Non riesco a fondermi con la vita di questa metropoli di merda, non sopporto di vivere vicino alla mia famiglia, a ragazzotti nordici fichelli e fattoni (e, come diceva il poeta, posso tollerare i due fenomeni purché essi non si verifichino contemporaneamente), mi struggo perché il Mac antidiluviano di casa mia non supporta htm (so much for la mia snobberia anti bill-gates), ragion per cui stanno calando i post. Ho persino deciso di non andare al concerto degli Asian Dub Foundation perché sarà pieno di stronzetti che mi danno sui nervi... (in realtà non ho una lira, e penso che con l'ultimo ricambio generazionale gli ADF siano un po' scaduti)
Ma ho deciso (faccia determinata da Yul Brinner). Conquisterò la città, andrò alla scoperta degli anfratti, di ciò che di Milano si può ancora salvare e delle periferie geografiche e non. Ieri sortita a Chinatown, dove ho visitato la meravigliosa redazione del Il Tempo della Cina, distribuito nel discount di fianco, dove ho comprato della verza puzzolentissima scambiandola per lattuga. Oggi, intervista a una tizia che è un po' che dovevo incontrare. Domani chissà... Rifo permettendo, prospettansi missioni di flaneuraggio mistico con l'amica di vecchia data, Zia Frato
| inviato da il 4/5/2005 alle 12:35 | |
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